“A Torino il sole fa capolino timidamente ed io non posso resistere… Voglio prepararmi un primo speciale per pranzo. E’ importante coccolarsi e ritrovare un po’ il gusto delle proprie origini. Confesso, è la seconda volta che provo a fare i Ravioli Sardi (ecco perché imperfetti), come in altri casi qui ci vuole pratica. Eh, mi toccherà farli più spesso! Questa ricetta è la mia seconda creazione come Testimonial del Pecorino Sardo DOP. Nella prima ricetta ho voluto sperimentare contaminando qua e là, stavolta volevo rifarmi alle origini ma, come sempre, dando un mio tocco personale: 1) i ravioli hanno una forma tutta loro 2) ho aggiunto della bottarga all’ interno dei ravioli (altro prodotto che amo della Sardegna). In questo caso ho preferito utilizzare il Pecorino Sardo DOP Maturo dal sapore più intenso e più pungente che ben si accompagna alla menta e alle patate.”
Dosi per 2 persone
Formate un impasto liscio ed omogeneo con le due farine e tanta acqua quando necessaria. Lasciate riposare per mezz’ora l’impasto. Stendete bene la pasta e formate dei dischetti con l’aiuto di un coppa-pasta di 4 – 5 cm di diametro.
Fate lessare le patate, pelatele una volta cotte e schiacciatele con l’attrezzo apposito. Salatele e unite il pecorino grattugiato, la menta tritata e la bottarga anch’essa grattugiata. Mescolate bene aggiungendo un filo d’olio.
Prendete in mano un dischetto di pasta, mettete una pallina di composto di patate e chiudete a spiga (per la chiusura guardate questo video altrimenti chiudete come un raviolo classico).
Ora cuoceteli in abbondante acqua salata. Una volta a galla dovranno cuocere ancora 5 – 6 minuti.
Per il condimento di pomodoro: in una padella, fate stufare lo scalogno tritato finemente. Unite la polpa e fate cuocere per almeno 15 minuti. Regolate di sale e insaporite con il basilico.
Condite i ravioli sardi anche se imperfetti e finite con una grattata di Pecorino Sardo Dop Maturo
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